Desnudo

DESNUDO
1993
64 X 50 cm.

                                                                                                                             
Cosa si prova a vedere questo lavoro? Tutto quanto.
Non passa inosservato perché comporta la traduzione di tanti sentimenti. Come attira la nostra attenzione, deve decidere chi di noi è capace di fermarsi ad osservarlo.
A prima vista due chiamate, il suo colore intenso e una donna.
Devo ammettere che la cosa più meravigliosa di questo lavoro è il dialogo che si instaura tra la figura e il colore stesso. Il mio vantaggio è essere riuscito a presentarmi nella comunicazione del colore.
Questo è il desiderio che la pittura vive giorno per giorno. Per "capire" un'opera bisogna parlarci.
Lei è là.
Il nostro primo pensiero, commento o osservazione. Quale è stato? Con un nudo, possiamo continuare a vergognarci di riconoscerlo, ma è bello, eccezionale, un desiderio, la sua intensa vitalità. Guardarti rivela la bellezza, la sua armonia. Per noi il colore definisce la BELLEZZA.
Le immagini, d'altra parte, vengono ricreate anche con lei.
E quelle immagini sono osservatori di una realtà che prima era desiderio. Ne facciamo parte senza rendercene conto, godiamoci la vostra chiamata. Basta parole.
Torniamo ai nostri sentimenti.

MONCHOLC, fino ad oggi. Pagina: 82.
                Dott. Abad


           

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