Niñez ante TVE

NIÑEZ  ANTE  TVE
1983
53 X 40 cm.

                                                                                                                                           

Il mio ragazzone.
Eri piccolo, ma abbastanza grande da farti sedere su una poltrona vicino al pavimento.
Avevi lasciato l'altezza di cui il bambino ha bisogno per raggiungere il tavolo e non stavi mettendo la cinghia di ritenuta.
Eri di nuovo in una fase meravigliosa della tua vita, ora hai iniziato con una bellissima capacità di distinguere e valutare gli eventi che stavano accadendo intorno a te.
Questo dipinto crea per me una lotta interiore. Il suo meraviglioso protagonista, dolce, calmo, gentile, segna il suo carattere in netto negativo. Manifesta, con espressività non dominata da precedenti giudizi, il suo rifiuto.
Non piange, si copre gli occhi con le mani che, fino a quel momento, sono state il mezzo per riconoscere il suo mondo esterno. I bambini sono gli osservatori più sensibili.
La lotta di cui parlo è il mio rifiuto di permettere a noi adulti di modificare quel loro mondo intenso, pronti a migliorarsi.
È un campanello d'allarme, un dire no all'aggressività, al condizionamento, alla maleducazione.
Deve ancora modellarsi, ma richiede la tua decisione per crescere. Dobbiamo
lascialo fare.
Ti amo, spero che manteniamo la tua sensibilità.
 
MONCHOLC, fino ad oggi. Pagina 90.
                         Dott. Abad


           
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